biography
Simona Weller was born in 1940 in Rome. She lives and works in Calcata, VT (Italy)
Painting with words is the recurring element of Weller's work. Words are chosen for their concision and their particular outlining. Using oil pastels and skillfully superimposing primary and complementary colors, Weller manages to create a sort of texture whose effectiveness is understood only by looking at the work from afar. Yet the words are treated both microscopically and macroscopically.
In 1973 she was invited in the non-figurative section of the tenth Quadriennale of Rome. In 1974 was nominated by Giuliano Briganti for the Bolaffi Award. In 1976 Simona Weller published a biographic investigation about female figures in the art world of the twentieth century: Il complesso di Michelangelo (Michelangelo's Complex)
Simona Weller ad Galleria Tiziana Di Caro
Since 2019 Simona Weller is represented by Galleria Tiziana Di Caro
Among her solo exhibition:
La pittura è facile e difficile come l'amore, Galleria Tiziana Di Caro, Napoli, 2019;
Galleria Centrosei (antologia critica), 1986;
Nessuna onda può pettinare il mare (omaggio a una poesia di Dylan Thomas e testimonianze da Paola Levi Montalcini a Nanda Vigo), Ferrara, Palazzo dei Diamanti, 1985;
Verba Picta, a cura della Galleria Miralli e Sandro Barbagallo, Palazzo Chigi, VT, 2005;
Mostra antologica: Alla ricerca del segno perduto (presentazione di Sandro Barbagallo), Galleria Giraldi, Livorno, 2001;
Galleria San Carlo (presentazione di Filiberto Menna) Napoli, 1968;
Madrid (Spagna) - Galleria Atril, 1964;
Cairo (Egitto) - Museo d'Arte Moderna, 1963;
Roma - Galleria Stagni, 1962;
Bangkok (Thailandia) - Rasarom Club (Ministero degli Affari Esteri), 1960;
Among her group exhibitions we report:
Il soggetto Imprevisto, 1978, Arte e Femminismo in Italia, a cura di Marco Scotini e Raffaella Perna, Frigoriferi Milanesi, 2019;
Doing Deculturalization, a cura di Ilse Lafer, Museion Bolzano, 2019,
Galleria Spaziotemporaneo - Alberto Veca: Sulle tracce del segno. Anni settanta/duemila, a cura di Claudio Cerritelli e Elisabetta Longari, 2012;
Di-segni poetici, a cura di Salvatore Luperto, Anna Panareo e un contributo di Mirella Bentivoglio, MACMa Museo d'Arte Contemporanea di Matino Matino (LE), 2011;
Itinerari di arte astratta, a cura di Giuseppe Bertolami, Francesco Bonanno e Raffaele Cecora Galleria Ricerca d’Arte, Roma, 2009;
La Ceramica Contemporanea a Roma e nel Lazio, a cura di Luciano Marziano e della Fondazione Umberto Matroianni, Vienna, Istituto Italiano di Cultura, 2009;
Poetiche dell’Astrazione a cura di Giuseppe Bertolami, Francesco Bonanno e Raffaele Cecora, Galleri Ricerche d'Arte, Roma, 2009;
RCOBALENO E PENTAGRAMMA, a cura di Carla Mazzoni, Il Narciso, Galleria d'Arte Contemporanea, Roma, 2007;
Donne d'Arte, dieci donne astratte da Accardi a Weller a cura di Rosanna Ruscio, Galleria Cortese e Lisanti, Roma, Arte Attratta, a cura di Marco Giraldi, Galleria Giraldi, Livorno, 2004;
Omaggio a Martinetti, a cura di Bianca Menna, Lavatoio Contumaciale, Roma, 2001;
Documenta Donna Duemila, a cura di Sandro Barbagallo, Palazzo Patrizia, Siena, 2000;
Pittura senza margine, a cura di Ada Patrizia Fiorillo e Bruno Mansi, Ravello, Palazzo Sasso, 1999;
Post Scriptum, a cura di Mirella Bentivoglio, Palazzo dei Diamanti, Ferrara, 1998;
Regine di Quadri: Incontriamo le artiste romane, a cura di Sandro Barbagallo e Carla Sepe, Roma, Sala Borromini, 1997;
Guido, io vorrei…, a cura di Guido Novi, Istituto Italiano di Cultura di Berlino (Germania), 1994;
Guido, io vorrei…, a cura di Guido Novi, Istituto Italiano di Cultura di Amsterdam (Olanda), 1994;
Trasparenze dell'arte italiana sulla via della carta, a cura di Achille Bonito Oliva, Museo d'Arte Moderna, Pechino, Shanghai, 1993;
Linee della ricerca artistica italiana, invitata da Nello Ponente, Palazzo delle Esposizioni, Roma, 1980;
Arte – Ricerca, Palazzo delle Esposizioni, a cura di Lorenza Trucchi, 1978;
Materializzazione del linguaggio, Magazzini del Sale in Venezia, a cura di Mirella Bentivoglio, 1978;